Cas, un servizio Asl per i malati di cancro

Un percorso di accompagnamento in tutta la fase della malattia, con una corsia accelerata per tutti gli accertamenti diagnostici (esenti da ticket)

La diagnosi del cancro ha l’effetto di uno tsunami, sulla persona coinvolta e sui loro famigliari. Lo sanno bene le persone che hanno dovuto attraversare questo dramma.

Lo ha capito anche il sistema sanitario, che ha cercato di venire incontro ai pazienti e alle loro famiglie attraverso un’organizzazione che li faccia sentire accolti e limiti al minimo le incombenze burocratiche e logistiche. Un vero e proprio “Centro di accoglienza malati oncologici” (“Cas”) attivo da circa un anno e mezzo, ma non ancora sufficientemente conosciuto. Per questo è partita in questi giorni una campagna di comunicazione e informazione per far conoscere il servizio in tutta la provincia.

 

 

L’articolo completo su La Fedeltà di mercoledì 11 ottobre 2017