“Gabriella aveva ripreso a sorridere”

Beppe Casale Alloa ricorda la moglie morta nell’incidente di sabato scorso sulla strada fra Maddalene e Fossano; due anni fa la tragica morte del figlio Mauro da vent'anni sulla sedia a rotelle 

“Gabriella aveva ripreso a sorridere - dice -; era difficile farla sorridere da quando era morto Mauro... Pian piano stavamo ricominciando a vivere. La settimana scorsa avevamo iniziato i «fanghi» a Lurisia. Appena in auto iniziava il rosario. «In questo modo lo recitiamo  insieme - mi diceva -;  se lo diciamo la sera, tu ti addormenti». Non era bigotta ma aveva una grande fede e credo che le sia stata di aiuto”. I coniugi Casale Alloa hanno dovuto superare tante prove. Vent’anni fa il figlio Mauro, uno splendido ragazzo, si ammalò di tumore, una malattia che lo impegnò in  lunghe e complesse terapie; Gabriella gli donò il midollo osseo; il tumore venne sconfitto ma Mauro fu costretto sulla sedia a rotelle.

Per oltre vent’anni Gabriella e Beppe hanno accompagnato il figlio nel suo percorso verso l’autonomia e l’indipendenza; un obiettivo che Mauro raggiunse, nonostante le condizioni fisiche, grazie a una forte determinazione e all’appoggio della famiglia. Per questo la sua morte improvvisa e tragica fu particolarmente difficile da accettare.

Ora “aveva ricominciato a sorridere”.

Sabato sera l’incidente mortale sulla strada tra Fossano e Maddalene, all’altezza di Gerbo.

 

Il servizio su la Fedeltà d mercoledì 25 ottobre 2017