Con il Parco del Coniolo si chiude la trasformazione dell’ex Foro boario

Sono partiti i lavori per la nuova area verde e il rivestimento del blocco di edifici comunali. Operazione a carico della Dimar 

È scattata in questi giorni la seconda fase della trasformazione dell’area del Foro boario, cominciata un paio d’anni fa con l’insediamento del nuovo supermercato. In cantiere ci sono, questa volta, il rifacimento del “cappotto” esterno della Sala Brut e Bon e della Sala Contrattazioni e la realizzazione di un parco nell’area verde un tempo occupata dal campo da calcio Coniolo. Il costo delle opere è a carico di Dimar. Sarà di 285 mila euro (110 mila a testa per “cappotto” e area verde, il resto per le opere complementari), che si aggiungono ai quasi 3 milioni di euro spesi dall’azienda della famiglia Revello per sistemare viabilità e parcheggi attorno al Mercatò. 

Articolo completo su "La Fedeltà" di mercoledì 1 novembre