Oggi (domenica), poco dopo mezzogiorno, una numerosa mandria proveniente dall’altopiano del Famolasco ha attraversato il centro frazionale di San Lorenzo per dirigersi verso Genola attraverso via della Bossola. Un rito antico, quello della transumanza, cui non siamo più abituati ma che molti in frazione ricordano con nostalgia: allora i margari percorrevano a piedi, dietro la loro mandria, l’intero percorso dall’alpeggio alla pianura dove li attendeva la stalla per “svernare”. Ora si portano le vacche in alpeggio e le si riporta a casa con i camion. L’eccezionale passaggio della mandria cui si è assistito domenica è dovuto alla siccità che ha caratterizzato l’estate, che ha costretto i margari a lasciare gli alpeggi in anticipo. Molti hanno dovuto organizzarsi per trovare erba in pianura per la loro mandria; la famiglia Colombero, protagonista della transumanza di domenica, ha trovato a Tagliata l’erba necessaria a giungere fino a novembre; “mangiata” quell’erba ha dovuto tuttavia trasferirsi a Genola, nella cascina dove solitamente sverna con i suoi animali. Trattandosi di una breve distanza, l’allevatore ha deciso di trasferire gli animali a piedi, come si faceva un tempo, anziché con i camion, regalando a chi abita sul percorso uno spettacolo cui non si assisteva da tempo.