Chi vincerà? È un “giallo”. Non potrebbe essere diversamente, trattandosi di un premio letterario dedicato a questo genere letterario.
L’11 novembre si premierà il vincitore di “Esperienze in giallo”, il concorso organizzato annualmente a Fossano. Gli autori finalisti sono quattro; provengono da varie regioni d’Italia, prova del fatto che il premio è conosciuto in tutto lo Stivale.
Quattro scrittori
e tanti bambini
I quattro racconti finalisti di questa ventesima edizione saranno presentati nella serata di sabato 11 novembre: è il momento in cui sarà anche eletto il vincitore.
L’appuntamento è alle 18, nella chiesa del Gonfalone.
Gli autori dei testi scelti provengono da Torino, Bologna, Latina e Firenze; della giuria fanno parte Alberto Sinigaglia, Cristina Bragaglia, Margherita Oggero, Bruno Gambarotta, Beppe Ghisolfi, Beppe Mariano, Maurizio Matrone, Gianni Menardi, Antonio Miglio e Roberto Riccardi.
Durante la serata sarà inoltre consegnato agli alunni delle classi quinte degli Istituti comprensivi fossanesi il libro “Otto gialli di classi”, realizzato con testi scritti da loro stessi. Come ogni anno, “Esperienze in giallo” ha infatti coinvolto bambine e bambini delle scuole locali per avvicinarli alla lettura e alla scrittura creativa.
Molte iniziative
nell’attesa
Nell’attesa della serata conclusiva di “Esperienze in giallo”, sono stati organizzati numerosi incontri. Dedicati alla letteratura ovviamente, ma anche a sport e cultura come vuole la consolidata tradizione del premio.
L'ultimo è in programma dalle 9,30 alle 13,30 di sabato 11 novembre. Nella chiesa del Gonfalone si svolge un incontro, dal titolo “Roma assetata, Houston allagata”, su “informazione e comunicazione dei cambiamenti climatici”. I relatori saranno - oltre allo stesso Sinigaglia - Luca Mercalli (meteorologo) e Walter Lamberti (direttore de “La Fedeltà).
Sempre l’11 novembre - che è anche il giorno della premiazione - all’Istituto Vallauri viene proposto un dibattito su “La storia e gli errori da non ripetere”. Il relatore sarà, anche in questo caso, il colonnello Riccardi, che parlerà con gli studenti del Vallauri di “Anni di piombo” e Shoah, del coinvolgimento dei giovani nel terrorismo e nel nazismo.
Tutti gli incontri con la cerimonia di premiazione sono ad ingresso libero; fa eccezione l’appuntamento di sabato al Vallauri, riservato agli studenti.