Classe del “Vallauri” premiata per un lavoro sui muri dall’antichità ad oggi

1° premio al concorso indetto dalla Fondazione per la scuola della Compagnia San Paolo

Anche quest’anno una classe dell’Istituto “Vallauri” si è aggiudicata il 1° premio al concorso di Storia contemporanea “I linguaggi della contemporaneità” indetto dalla Fondazione per la scuola della Compagnia San Paolo. L’anno scorso un ex aequo, quest’anno un premio tutto della consolidata squadra delle scuole Iti “Hensemberger” di Monza, Isii “Marconi” sezione Itis di Piacenza, Itis “Grassi” di Torino. A Fossano al progetto di museo virtuale interattivo “I muri dall’antichità ad oggi”, ha lavorato la classe 3ªA Elettrotecnica (ora 4ª), coordinata dalla docente Lorella Gallo.

L’idea di partenza proposta dall’Accademia nello scorso anno scolastico è stata la seguente: nel nostro mondo di flussi, i muri sono delle anomalie, la rottura di una continuità spaziale, temporale, sociale, politico-religiosa. Il muro per antonomasia è quello di Berlino. Il suo crollo ha indotto - all'epoca - un sentimento di gioia e di percezione (non realistica) di fine della storia. Altri muri, invece, sono stati costruiti: sono stati descritti a partire dall'antichità attraverso elementi funzionali alla narrazione storica e alla trasmissione di sentimenti, senza perdere di vista la categoria della continuità o della rottura. L’attività è stata svolta in modo cooperativo: dal programma della classe 1ª a quello della 5ª, si è raccontata l’evoluzione dei muri fino a quelli di oggi. Per lo scambio di idee in aula è stata usata la piattaforma Edmodo, ma ci sono stati più livelli di azione in relazione alle varie urgenze dell’anno scolastico. Le fonti proposte dalle insegnanti sono state consultate e schedate per costruire una narrazione tramite video.

Gli informatici piacentini hanno costruito l’ambiente in cui collocarli, ma per la costruzione del museo sono state consultate tutte le classi. Il museo ospita un giardino che presenta dei picchetti che tirano le somme e che fissano i risultati di un incontro del passato con il presente.

Si tratta di una proposta aperta a futuri contributi; caratterizzata da interdisciplinarietà (l’informatica al servizio della ricerca storica e dell’educazione alla cittadinanza), orientata a valorizzare il curriculum dei ragazzi (trasversalità presente nei progetti dell’offerta formativa della scuola); ha comportato una gran mole di lavoro, portata a termine grazie a entusiasmo e spirito di collaborazione.

Ecco il link relativi al video di presentazione http://goo.gl/JTnj14, e al museo 3D https://goo.gl/3YLWNs. Gli studenti invitano tutti a provarlo proprio per eseguire l’importante fase di test del software, non ancora terminata.

La Commissione Giudicante ha espresso il seguente giudizio sottoscritto da tutti i giurati, tra i quali spicca lo storico Giovanni De Luna, ideatore e animatore dell’Accademia: “Un progetto di straordinaria originalità in grado di ripercorrere diacronicamente il tema del muro dall’antichità all’età contemporanea, proponendo una serie di innovazioni informatiche di eccezionale forza espressiva al servizio di un’ipotesi storiografica solida e ben argomentata. Il lavoro di coordinamento e di gestione-ottimizzazione del lavoro risulta davvero impressionante, considerando da un lato che si tratta di un progetto informatico completamente sviluppato all’interno del mondo-scuola, dall’altro che le scuole coinvolte nel gruppo di lavoro risultano sparse in diverse regioni italiane”. La premiazione è avvenuta venerdì 3 novembre presso villa Albegg a Torino.