Una struttura che è ancora sana, perché è stata costruita molto bene. Ma che a questo punto rischia davvero di “ammalarsi”, per colpa dell’acqua piovana che penetra al suo interno.
Possiamo sintetizzare così, in poche righe, la situazione del parcheggio sotterraneo di Fossano, quello che “svetta” con il suo ascensore in piazza Vittorio Veneto e da cui si esce a bordo della propria auto in via della Palocca. È un tema che il nostro giornale ha affrontato spesso.
Quando il Comune di Fossano riuscì a diventarne proprietario, al termine di una querelle legale che lo opponeva alla società umbra cui la struttura era stata data in gestione, pensammo che, finalmente, insieme con le auto fosse possibile parcheggiare (per sempre) le lamentele. Nuova vita per il parcheggio, che sarebbe diventato pulito e sicuro.
Purtroppo, per ora, la metamorfosi non è avvenuta, sebbene nel Bilancio del Consiglio comunale siano comparsi soldi da impiegare per l’installazione dell’impianto di videosorveglianza e per le serrande con cui, nelle ore notturne, verrebbe impedito l’accesso ai piani dei posteggi liberi. Rimangono, intanto, i problemi vecchi, che scopriamo nel dettaglio.
Li scopriamo non da soli, ma con l'aiuto di un gruppo Facebook, la cui peculiarità sta nel fatto che a crearlo non è il tuttologo di turno come spesso accade sui social network, ma un professionista che si occupa per mestiere di strutture come il parcheggio sotterraneo. Dietro le quinte - anzi dietro i post - c’è infatti un architetto fossanese, Silvio Pagliero.
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