Impegno, tenacia e passione sono le parole d’ordine della 13ª Fiera dij pocio e dij bigat, ufficialmente inaugurata nella giornata di sabato con la posa presso il Municipio della targa che riconosce il Comune di Trinità “Territorio tipico della Razza bovina piemontese” e la consegna di una targa per la sua tenacia nel mondo dell’allevamento a Lorenzo Costamagna.
E sempre dal mondo dell’imprenditoria agricola arriva il nome del Pocio d’or 2017, consegnato dal sindaco Ernesta Zucco al giovane allevatore Dario Perucca, ideatore e anima del Campionato della battuta al coltello, oltre che conduttore della manifestazione giunta quest’anno alla sua quinta edizione.
“Dario è colui che ha saputo realizzare i propri sogni e farli diventare realtà” ha detto il sindaco Zucco.
Premiati anche i volontari che ogni giorno offrono energia, amore, solidarietà alla loro comunità impegnandosi nelle 22 associazioni presenti e attive sul territorio.
Tappa obbligatoria era la bocciofila dove domenica mattina si è svolto il quinto Campionato di battuta al coltello, presentato come sempre dall’ideatore Dario Perucca - pocio d’or dell’anno.
Al termine di una gara combattuta fino all’ultimo taglio è stato proclamata vincitrice la macelleria Consonni di Venegono Inferiore (Varese), già detentrice del titolo dell’edizione 2016.
La macelleria Consonni ha catturato anche l’occhio della giuria conquistando il primo premio per la battuta più bella presentata in una coppa al Mojito, mentre la battuta più gustosa è stata vinta da Boetti Gualtiero di Villanova Mondovì.
Articolo su La Fedeltà in edicola mercoledì 29 novembre
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