Mentre partono i lavori di restyling alla Brut e Bon e all’Ufficio agricoltura, la Sala contrattazioni è di nuovo in cerca di un gestore. Potrebbe essere l’occasione per ripensarne l’utilizzo insieme a quello degli edifici pubblici del Foro boario.
Articolo completo su "La Fedeltà" di mercoledì 29 novembre