“Tangenziale vietata ai camion? Un errore”

Parla Aldo Caranta per gli autotrasportatori di Confartigianato: "La strada è sicura per tutti o per nessuno"

“Una scelta sbagliata, che penalizza la città e le attività produttive”. Così Aldo Caranta, presidente regionale degli autotrasportatori per Confartigianato Piemonte, commenta il fatto che la tangenziale di Fossano - chiusa dopo il crollo del viadotto vicino al cimitero, lo scorso aprile - inizialmente verrà riaperta solo per il traffico leggero.

Se l’attenzione sul futuro della tangenziale non era mai venuta meno, nelle ultime settimane si sono diffuse voci insistenti sulla sua riapertura. Motivo: lungo il collegamento sono stati effettuati lavori di asfaltatura. Più di recente, è stata ripristinata la segnaletica, con l'introduzione del divieto - annunciato da Anas - per i mezzi pesanti. A questo punto, la "restituzione" della tangenziale sembra davvero immediata, come conferma - pur usando una certa cautela - anche l'assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco.

"La riapertura - aggiunge Balocco - avverrà a doppio senso su singola carreggiata con interdizione al transito ai mezzi oltre le 3,5 tonnellate, in attesa degli interventi di consolidamento dell’infrastruttura. Non è certo la soluzione auspicata perché il traffico pesante continuerà ad attraversare l’abitato di Fossano, ma speriamo che non ci siano ulteriori ritardi: una telenovela, quella della riapertura della tangenziale, che dura da troppi mesi”.

Il divieto fa arrabbiare gli autotrasportatori: per loro il collegamento è indispensabile. “La tangenziale è pensata proprio per i mezzi pesanti, che altrimenti intasano il centro”, prosegue Caranta, che dice di non capire questa scelta: “Il viadotto è crollato da solo, non perché ci passava sopra un mezzo pesante. Se i ponti sono costruiti bene, non crollano al passaggio di un mezzo pesante; se non è così, possono crollare in ogni caso. Non dimentichiamoci peraltro delle strade che passano sotto i ponti della tangenziale”. “Quello che voglio dire - aggiunge il rappresentante degli autotrasportatori - è che la tangenziale o è sicura per tutti o non lo è per nessuno”.