Nella morsa del gelicidio

Neve e freddo hanno caratterizzato l’inizio della settimana in provincia di Cuneo. Disagi sulle autostrade (Torino-Savona e Cuneo-Asti), all’aeroporto di Levaldigi e sulle linee ferroviarie. Polemiche a Fossano (e non solo) sulla pulizia di strade e marciapiedi

La nevicata di lunedì 11 dicembre e il successivo “gelicidio” hanno complicato la vita dei cittadini del Nord Italia all’inizio della settimana. In provincia di Cuneo i disagi hanno interessato innanzitutto le infrastrutture, con la chiusura per qualche ora dell’autostrada Torino-Savona (da Carmagnola fino alla Liguria), della Cuneo-Asti, dell’aeroporto di Levaldigi per pista ghiacciata, la soppressione di diversi treni. Lunedì i passeggeri di un convoglio diretto da Torino a Savona sono stati costretti a pernottare in un albergo a Mondovì (a spese di Trenitalia). In questa cornice si inseriscono le difficoltà incontrate dai Comuni nell’opera di rimozione neve e ghiaccio che ovunque è stata messa a dura prova dalle condizioni meteo. A Fossano le polemiche si sono scatenate sui social. Pepato il botta e risposta sul filo dell’ironia tra i sindaci Biolè (residente a Fossano ma primo cittadino di Gaiola) e Sordella. Nei giorni dopo la nevicata sono scesi in campo gli alpini del Genio civile per liberare i marciapiedi lungo il percorso che dalla Stazione ferroviaria conduce alla caserma “Dalla Chiesa”. In questo modo, i militari hanno reso anche un servizio alla città.

Articolo completo su "La Fedeltà" di venerdì 15 dicembre