Bene nell’Unione dei Comuni del Fossanese

Maggioranza e minoranza votano all'unanimità: "Proseguire con il lavoro già fatto in questi anni"

Bene Vagienna entra nell'Unione dei Comuni del Fossanese: la decisione nel Consiglio comunale di ieri sera (giovedì 14 dicembre) a palazzo Rorà, dove maggioranza e minoranza hanno votato all'unanimità.
Dell'Unione del Fossanese fanno parte i Comuni di Genola, Salmour, Sant'Albano Stura e Trinità; l'ingresso di Bene Vagienna diventerà effettivo a partire dal 1° gennaio dell'anno prossimo.
"Al di là delle normative in vigore che incoraggiano le unioni dei Comuni, considerato il lavoro fatto con l'Unione del Fossanese e la buona collaborazione già esistente, volevamo proseguire in questa direzione", spiega il sindaco di Bene Vagienna, Claudio Ambrogio. Bene, prima di entrare nell'Unione, gestiva infatti in comune con questo ente varie "funzioni" - fra cui la Polizia locale e la Protezione civile - che ora aumenteranno.
Un componente del Consiglio comunale di Bene Vagienna entrerà in quello dell'Unione. "Stiamo valutando - prosegue Ambrogio -. Per quanto riguarda i progetti turistici in comune con l'Unione, se n'è sempre occupato l'assessore Damiano Beccaria; ma ci piacerebbe una sorta di geometria variabile, che ci permetta di indicare una persona diversa secondo le tematiche trattate".

Costituzione ai 18enni
Sempre nell'ultimo Consiglio comunale, il sindaco ha consegnato una copia della Costituzione a ragazze e ragazzi che nel 2017 compiono 18 anni (in foto). È, questa, una prassi che hanno adottato numerosi Comuni.
A palazzo Rorà erano presenti anche i componenti della Consulta giovanile e i capi-cantone delle frazioni benesi che curano i rapporti fra le loro comunità e l'Amministrazione comunale.