Due aziende fossanesi, che operano nel settore del commercio all'ingrosso di abbigliamento, avrebbero emesso fatture false per oltre 1,2 milioni di euro.
Lo ha scoperto la Guardia di finanza di Fossano: le Fiamme gialle hanno denunciato i legali rappresentanti delle due società "per il reato di dichiarazione fraudolenta mediante l'utilizzo di fatture relative ad operazioni inesistenti", che permettevano di "aumentare fittiziamente i costi ed abbattere così l'imponibile in sede di dichiarazione annuale". È inoltre scattato il sequestro di beni per circa 600mila euro: sequestro "finalizzato a cautelare le disponibilità liquide e gli immobili di proprietà delle aziende e dei loro rappresentati legali".
Le fatture false sono state intestate "a sedici società realmente esistenti, ma ignare di tutto".
Al termine delle indagini, coordinate dalla Procura delle Repubblica di Torino, i finanzieri hanno inoltre contestato ad una delle due aziende "ricavi non dichiarati per oltre 800mila euro".