Truffa a un collezionista di antiquariato

Spacciandosi per Carabinieri, gli portarono via oltre 60mila euro: in tre denunciati

Sono stati denunciati per truffa aggravata in concorso i tre, residenti nel Napoletano, che riuscirono a sottrarre beni e contanti a un collezionista locale per oltre 60mila euro.

Il raggiro è avvenuto nel novembre dello scorso anno. Uno dei truffatori contattò un collezionista di antiquariato residente nella provincia di Cuneo, che aveva conosciuto ad alcune fiere del settore: gli disse di essere interessato all’acquisto di alcuni oggetti da lui messi in vendita. L’appuntamento era a Fossano: qui, però, la vittima ha trovato non l’acquirente, ma due suoi complici che, spacciandosi per carabinieri e sostenendo di dover effettuare “controlli mirati ad individuare oggetti di dubbia provenienza”, si sono fatti consegnare monili d’oro e pezzi di argenteria per un valore di 60mila euro, oltre a 5mila euro di contanti.

Dopo averlo ripulito, i falsi militari hanno dato al collezionista l’indirizzo del Comando provinciale dei Carabinieri di Cuneo, dove la vittima si sarebbe dovuta presentare per ritirare una copia del verbale di sequestro. L’indirizzo, però, risultava inesistente: a quel punto il collezionista ha segnalato il fatto ai Carabinieri (veri) di Fossano, che hanno avviato le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Cuneo e portate avanti con i colleghi delle Compagnie di Napoli e Torre del Greco.

Sono così stati individuati i tre truffatori. Sia l’autore della telefonata che i due finti carabinieri sono finiti agli arresti domiciliari.