“Musiche, canti, cori: una grande opportunità!” è il titolo delle tre serate (una per ogni zona pastorale della diocesi) che l’Ufficio liturgico diocesano ha organizzato nel mese di gennaio, secondo il seguente calendario: giovedì 11 gennaio, alle 20,45 in Seminario (Aula Magna) per la zona Fossano-Città; giovedì 18 gennaio a Genola (Salone parrocchiale) per la zona Nord-Est; giovedì 25 gennaio alle 20,45 a Centallo (Salone del Movi) per la zona Sud-Ovest.
Musicisti, cantori e direttori di coro, sono attesi alle serate per formarsi in questo fondamentale servizio alla liturgia parrocchiale. Il canto e la musica sono stati oggetto di grande attenzione da parte del Concilio Vaticano II, che nella “Sacrosanctum Concilium” al n° 112 così si esprime: “La tradizione musicale della Chiesa costituisce un patrimonio d'inestimabile valore, che eccelle tra le altre espressioni dell'arte, specialmente per il fatto che il canto sacro, unito alle parole, è parte necessaria ed integrante della liturgia solenne. (…) I romani Pontefici (…) a cominciare da S. Pio X, hanno sottolineato con insistenza il compito ministeriale della musica sacra nel culto divino. Perciò la musica sacra sarà tanto più santa quanto più strettamente sarà unita all'azione liturgica, sia dando alla preghiera un'espressione più soave e favorendo l'unanimità, sia arricchendo di maggior solennità i riti sacri. La Chiesa poi approva e ammette nel culto divino tutte le forme della vera arte, purché dotate delle qualità necessarie”. Inoltre al n° 114 troviamo scritto: “Si promuovano con impegno le «scholae cantorum» in specie presso le chiese cattedrali. I vescovi e gli altri pastori d'anime curino diligentemente che in ogni azione sacra celebrata con il canto tutta l'assemblea dei fedeli possa partecipare attivamente”. Queste semplici espressioni delineano il contesto in cui inserire gli incontri; incontri che intendono attivare e mantenere alta l’attenzione su questo ministero di fondamentale importanza per le nostre celebrazioni.