Nel corso degli anni le colonie di anatre e tartarughe acquatiche al Parco cittadino erano diventate troppo affollate, a causa del ripopolamento naturale (le anatre) e dei ripetuti abbandoni da parte di ignoti proprietari (le tartarughe), alimentando problemi di gestione e di convivenza per gli spazi divenuti troppo ridotti. Di qui la necessità di provvedere a un loro progressivo sfoltimento, operazione che è stata avviata dagli addetti del Comune di Fossano. Ad oggi sono già state traslocate un centinaio di anatre, che sono state liberate a San Sebastiano, nel cuore di un’area naturalistica con lago artificiale nata dal recupero di una cava. Una ventina di esemplari è invece rimasta al parco. Un’operazione analoga si intende effettuare anche con le tartarughe, che verranno sistemate in un laghetto a Sommariva Perno. In questo caso il trasloco sarà oneroso per il Comune, che pagherà una somma forfettaria di 5 mila euro al Centro di recupero di animali selvatici (Cras) con il quale ha in corso da tempo una convenzione. Lo spostamento avverrà in primavera con il risveglio delle tartarughe che ora sono in letargo.
Su "la Fedeltà" di mercoledì 24 gennaio