Le insegnanti della “Primo Levi” e il Comune attendono con un po’ di apprensione i risultati delle iscrizioni all’anno scolastico 2018-2019. È la nuova sfida che la scuola deve affrontare dopo lo sgombero, il trasloco nelle tre sedi provvisorie e in attesa del via libera dal ministero della Difesa per il trasferimento in caserma. Il timore è che i genitori scelgano altre scuole, la speranza è di attivare almeno due classi.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 31 gennaio