È morto il partigiano Dido

Pier Candido Paglero aveva 94 anni; operò in Val Maira con i Garibaldini del comandante Steve: il figlio Silvio da anni si dedica a documentare la Resitenza nella Granda

Lunedì mattina la città ha dato l’addio a uno degli ultimi partigiani, Pier Candido Pagliero (nome di battaglia Dido), 94 anni, fratello della battagliera Anna, staffetta partigiana e di Antonio, anche lui impegnato nella Resistenza.

Un’esperienza particolarmente impegnativa quella di Pagliero, che il 4 marzo 1944 si presentò in val Maira, nel vallone di Roccabruna, dove operava il reparto garibaldino comandato da Stefano Revelli, il comandante “Steve”. Un avamposto partigiano dove si sono combattute  battaglie cruente, che Dido ci raccontò tre anni fa nel corso di una lunga intervista (in occasione del 25 aprile). 

Dietro la sua fragilità fisica si leggeva chiaramente la determinazione e il piglio che lo avevano sempre caratterizzato. Una determinazione che lo portò ad affrontare azioni temerarie.

L’attività partigiana gli è valsa la qualifica di intendente di Brigata 1ª Divisione di assalto Garibaldi “Piemonte” 104ª Brigata “Carlo Fissore. Fu decorato con due croci di guerra, una al valor militare e l’altra al merito di guerra. 

L’ultima medaglia gli è stata consegnata il 4 novembre 2015 in Prefettura in occasione del 70° anniversario dalla Liberazione.

 

 

Il ricordo completo del partigiano Dido su La Fedeltà di mercoledì 31 gennaio