È andato deserto il bando dell’Asl per l’affidamento del servizio di Hospice nel Comune di Fossano. La gara si proponeva di individuare un partner privato che mettesse a disposizione la struttura e i servizi alberghiero e assistenziale per l’attivazione di 10-11 posti letto. Ma nessuno ha ritenuto praticabili le condizioni previste dal capitolato.
Ora - fanno sapere dall’Asl - sono in corso approfondimenti per verificare se ci sono margini per rivedere il bando, o in alternativa estendere la ricerca di potenziali contraenti ad un territorio più vasto che non comprenda soltanto Fossano, oppure ancora procedere con l’attivazione di un servizio in proprio. Negli ultimi due casi, la nostra città rischierebbe di perdere un servizio che poteva rafforzare la sua offerta sanitaria e la sua centralità.
“L’Amministrazione segue la vicenda con attenzione - afferma il consigliere delegato Enzo Brizio - e siamo tuttora convinti che l’Hospice troverà casa a Fossano. La Conferenza dei sindaci aveva avallato all’unanimità la scelta della nostra città. Non ci sono, dunque, ostacoli di carattere politico. Ne parleremo con il direttore generale Francesco Magni per capire come intende superare quelli di ordine tecnico”.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 7 febbraio
In foto, il direttore generale dell'Al Cn1 Francesco Magni