Elezioni, vincono 5 Stelle e Lega

Dai primi risultati un parlamento ingovernabile

Movimento 5 Stelle primo partito d’Italia con il 32% dei voti. Centro-destra prima coalizione con il 38% (e con la Lega ampiamente davanti a Forza Italia). Pd in caduta libera, sotto la soglia del 20%, con una coalizione che la supera di poco. LeU al 3,4%, appena al di sopra dello sbarramento di sopravvivenza. E un Parlamento che - in attesa del completamento dello spoglio e dell’assegnazione di tutti i seggi - si annuncia pressoché ingovernabile. Perché il Centro-destra da solo non fa la maggioranza, non ce la fanno le larghe intese (Forza Italia + Pd) improvvisamente diventate molto piccole, mentre tutte le altre formule di governo richiedono la disponibilità dei 5 Stelle ad allearsi con il Pd o la Lega (e viceversa). Ad oggi impensabile.

Nella Granda, invece, il voto decreta il trionfo della Lega, primo partito in tanti Comuni (compreso Fossano, dove raggiunge il 28,66%) e artefice dell’en-plein del Centro-destra in tutti i collegi uninominali che porta a Roma Marco Perosino (al Senato), Flavio Gastaldi ed Enrico Costa (alla Camera). Arretra il Pd che resta il primo partito ad Alba e a Cuneo. Non sfondano i 5 Stelle che perdono consensi rispetto a 5 anni fa.