Le filiere del grano cuneesi portate a esempio in Italia

Lo ha rivelato il prof. Reyneri dell'Università di Scienze agrarie parlando all’assemblea del Catac Coldiretti Fossano, che per primo ha siglato accordi di coltivazione con l'industria molitoria

Il freddo gelido e la neve non hanno scoraggiato i soci Catac Coldiretti Fossano che martedì scorso hanno gremito il salone del Giardino dei tigli per l’annuale assemblea in cui sono stati presentati i contratti di coltivazione per la campagna agraria 2018 e illustrati i relativi disciplinari di produzione. 

Il professore universitario Amedeo Reyneri del Dipartimento di Scienze agrarie, forestali e alimentari dell’università di Agraria di Torino 

ha riaffermato l’importanza delle filiere per valorizzare l’agricoltura italiana e in particolare quella piemontese perché in grado di ottimizzare la qualità delle produzioni. Reyneri ha ribadito che, stante le richieste del mercato, sempre più orientate alla qualità e alla tracciabilità del prodotto (cioè a conoscere l’origine della materia prima) le aziende trasformatrici avranno sempre maggior necessità di acquistare grano italiano. Ha anche riferito di aver portato il “caso”Catac Coldiretti Fossano come esempio di filiera a un convegno di Ferrara, patria del grano, il che ha notevolmente galvanizzato i soci Catac. 

 

 

L’articolo completo su la Fedeltà di mercoledì 7 marzo