Si è chiusa la “Settimana di azione contro il razzismo”, promossa in città dal Comune e dalla ong Progettomondo Mlal, a cui hanno aderito 26 organizzazioni sociali del Fossanese. Si è chiusa con l’aperitivo solidale offerto dalla cooperativa Colibrì e un flash mob, per dire “no al razzismo; #perilversogiusto”. “Il senso della Settimana è stato raggiunto perché abbiamo potuto approfondire i tanti motivi per cui è importante difendere chi è meno difeso degli altri e tutelare tutte le differenze - ha detto l’assessore Simonetta Bogliotti -, ma in particolare abbiamo ragionato molto su come sostenere chi arriva da altri Paesi e sul come fare integrazione. Ringrazio le organizzazioni sociali che hanno aderito, i cittadini che hanno partecipato… C’è stata davvero la possibilità di vedere le sfaccettature del tema dell’integrazione, e di chi è costretto a fuggire dal proprio territorio. Ma non finisce qui, perché oltre alla dichiarazione conclusiva che molti di voi hanno già firmato, è arrivata la proposta proprio da parte di tante associazioni di costituire un tavolo di lavoro che resterà aperto su queste tematiche. Oggi parlare di lotta al razzismo è diventato poco di ‘moda’, è una fase storico-politica in cui quasi si rischia di fare non bella figura, per questo ringrazio davvero tutti quelli che ci hanno messo la faccia”.
“Ma le iniziative della Settimana, non finiscono qui a dire il vero - ha detto Stefano Mana, responsabile della Caritas fossanese -. Vi invito ancora a visitare la mostra interattiva nella chiesa di San Giovanni, ‘In fuga dalla Siria’, aperta fino a mercoledì 28 marzo, per informazioni telefonare ai numeri 338 462297 o 333 1079192”.
A conclusione è arrivato anche il ringraziamento della vicepresidente di Progettomondo Mlal, Ivana Borsotto: “Tutte le costituzioni ci dicono che gli uomini e le donne nascono uguali, significa che non nasciamo razzisti, ma lo diventiamo. Per questo è importante lottare ogni giorno contro la deriva della società: buon lavoro a tutti allora, perché la Settimana è finita ma il lavoro è appena cominciato”.