Cinque anni di carcere per Aldo Cordero

La sentenza è definitiva e chiude dopo 11 anni la vicenda giudiziaria legata alla tragedia del Mulino in cui morirono cinque lavoratori 

Aldo Cordero, ex amministratore delegato della Molino Cordero, dovrà scontare 5 anni di carcere per omicidio colposo. È la sentenza della Corte di Cassazione che, confermando la condanna d’appello, chiude definitivamente, dopo 11 anni, la vicenda giudiziaria legata alla tragedia sul lavoro in cui morirono cinque persone. Era il 16 luglio 2007; a Fossano esplosero i silo del mulino industriale: un operaio (Mario Ricca) morì immediatamente e altri 4 lavoratori (Massimiliano Manuello, Valerio Anchino, Marino Barale e Antonio Cavicchioli) nei giorni seguenti per le gravi ustioni.  Il tribunale di Cuneo aveva previsto una pena di 8 anni per l’ex amministratore delegato della società (poi fallita) che la Corte d’appello ha poi ridotto a 5. La sentenza della Cassazione è definitiva e spetterà alla Procura disporre l’esecuzione nei prossimi giorni.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 18 aprile