Il “Vallauri” al gran premio di Formula-E a Roma

Lo stand della scuola ha presentato i veicoli elettrici realizzati dagli studenti

Un gruppo di docenti e studenti ha partecipato dal 12 al 14 aprile al Gran Premio d'Italia di Formula E a Roma. Quella che segue è la cronaca appassionata di questa esperienza, raccontata da uno dei docenti. 

Il messaggio mi arriva alle 7,49 del 6 febbraio su whatsapp… È Roberto, il collega che ha gestito il rapporto con la Fia Formula E (la Federazione internazionale automobile aperta solo a vetture elettriche, massima espressione tecnologica della mobilità elettrica, che tocca tutti i continenti), che mi scrive: “La nostra candidatura è stata accettata!”. Parteciperemo alle manifestazioni del primo Gran Premio d'Italia di Formula E a Roma il 14 aprile con un’area appositamente riservata all'interno della “startup zone”, dove avremo la possibilità di esibire alcuni dei nostri lavori. Due mesi di preparazione e poi si parte. Ci viene assegnata un'area nel centro congressi, la famosa “Nuvola di Fuksas”, uno splendido e moderno edificio progettato dal famoso architetto all'interno del quale si svolgono le manifestazioni collaterali al Gran Premio; il circuito lo lambisce da due lati e poi si inoltra all'interno del quartiere dell'Eur, realizzando il tracciato più lungo dell’intero campionato 2018. Il Vallauri partecipa con un team composto da 12 persone: 8 allievi (Bubbio, Dadone e Maero del settore elettrotecnica, Ardizzone, Collino, Mana, Sarzotti e Trinchero del settore meccanico) e 4 docenti (Cornaglia del settore elettrotecnica; Cavallotto, Mazzotta e Russo della meccanica). Abbiamo riscosso un ottimo successo con i nostri progetti legati alla mobilità elettrica, uno dei visitatori ci ha addirittura definiti “una speranza per il futuro”; una scuola che sta educando le giovani generazioni si occupa di creare, modificare e costruire veicoli che hanno il futuro “dentro”, per portarci da una mobilità fortemente inquinante ad una meno invasiva per l'ambiente.

È stata una due giorni da urlo! Il venerdì si sono svolti alcuni eventi collaterali tra cui la visita al nostro stand di Luca Filippi, noto pilota monregalese, che ha autografato la pista dei robot, giocato col Vahr e provato Evo… già! Questi sono alcuni dei veicoli elettrici che abbiamo portato per intrattenere i numerosi visitatori romani e stranieri, con cui abbiamo instaurato contatti per future collaborazioni: il biliardino che fa giocare l'uomo contro il robot, il” segway” Evo, Vallina (la bicicletta a pedalata assistita con telaio di design in legno) totalmente costruita all'interno dei nostri laboratori, l’e-kart, il “longboard” e il “monowheel” elettrici e, in onore della prima tappa italiana della formula E, un circuito a pavimento che riporta il tracciato della gara, sul quale abbiamo proposto la competizione di Vally e Laury, due robot autobilancianti a due ruote.Complessivamente è stata una bella esperienza. I ragazzi si sono divertiti un sacco, hanno avuto modo di parlare con tecnici, studenti e tanti appassionati del mondo elettrico, con i quali hanno scambiato idee, consigli ed emozioni.

Invitiamo tutti i lettori a venire a giocare con i nostri robot, a vedere i nostri lavori elettrici, oltre che a provare le automobili elettriche su strada, il 12 e il 13 maggio in piazza Castello a Fossano in occasione dell’ “e-mobility Fossano 2018”, evento legato alla mobilità sostenibile che il “Vallauri” sta organizzando con la compartecipazione del comune (www.vallauri.edu/emobility; fb E-mobility Fossano; instagram @emobilityfossano).