Ritorna la Mostra di Primavera, anno 2018, organizzata dal Centro missionario diocesano fossanese. Come ormai tradizione, allestita nei locali del santuario di Cussanio, ha aperto i battenti domenica 29 aprile ed è aperta tutti i giorni festivi del mese di maggio, dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 19. Come tutti gli anni, tante persone si sono dedicate anima e corpo a preparare oggetti di varia natura, e vari materiali, dal legno, alla lana, al cucito, al ricamo, al fine di rendere la mostra sempre nuova e rispondente alle varie necessità al fine di sostenere da qui l’opera dei nostri missionari in terre lontane. Quest’anno la meta si rivolge a Mwambani, diocesi di Mbeya, nel sud ovest della Tanzania, da cui proviene don Godfrey, collaboratore pastorale in Cattedrale a Fossano.
Le attività principali nel villaggio sono l’agricoltura (mais e riso) e la pesca. Il territorio di Mwambani è caratterizzato da una estrema povertà, l’acqua non potabile causa tante malattie, la malaria colpisce i bambini. Manca la formazione scolastica e le famiglie non possono permettersi di pagare gli studi ai figli che abbandonano così molto presto la scuola per andare a pascolare o a lavorare nei campi oppure finiscono per la strada. La missione di Mwambani ha creato un Centro professionale per ragazzi e ragazze, che hanno abbandonato la scuola o non hanno potuto frequentarla. “L’obiettivo principale del Centro è offrire ai ragazzi una “casa” che li accolga - spiega don Godfrey -, un luogo sicuro dove poter imparare a gestire la loro vita, aiutandoli a costruirsi un futuro. Grazie all’aiuto di tanti amici il Centro è stato dotato di acqua potabile e di energia elettrica, ma c’è ancora tanto lavoro da fare… servono altre aule, la cucina, un laboratorio di falegnameria, altre macchine da cucire… Fin d’ ora grazie a coloro che vorranno sostenere le attività del Centro professionale di Mwambani”. Appuntamento quindi a Cussanio domenica 29 aprile, martedì 1° maggio e le domeniche 6, 13, 20 e 27 maggio. Un grazie anticipato e arrivederci a Cussanio.