Offrire e creare “lavoro buono”… come fare?

Convegno a Fossano - sabato 26 maggio - promosso dalla Pastorale sociale delle 5 diocesi del Cuneese

giovani e lavoro

Iniziativa di grande concretezza, nell’attuale momento non facile sotto vari profili, in particolare rispetto al dato cruciale del lavoro: la promuove la Pastorale sociale delle diocesi del Cuneese, sabato 26 maggio(dalle 9 alle 12,30), nei locali del Seminario a Fossano (in viale Mellano 1), all’insegna delle possibilità che oggi ci sono di “Offrire e creare ‘lavoro buono’…”.

L’intento è innanzitutto quello di fare il punto della situazione nella realtà cuneese, partendo dai dati dell’indagine conoscitiva sulla condizione lavorativa dei giovani piemontesi (“Chi offre e chi crea lavoro in Piemonte”), realizzata dalla Conferenza episcopale piemontese e dalla regione Piemonte. Il focus sarà appunto su cosa succede in terra di Cuneese al riguardo. Ne parleranno Mauro Zangola (coordinatore della ricerca) e Adriana Luciano (Gruppo di lavoro). Quindi sarà dato spazio a quattro diverse esperienze in atto sul territorio: a chi ha investito in lavoro buono per i giovani – l’azienda “High Technology Italia Srl” di Marene e la Cooperativa agricola “Sette vie del Belbo” di Monbarcaro – e a chi accompagna giovani per prepararsi al lavoro e per creare lavoro valorizzando i propri talenti e i propri sogni, come il Laboratorio “Giovani e lavoro” dell’arcidiocesi di Torino, e “SocialFare” Centro per l’innovazione sociale di Torino. In tutti i casi l’attenzione viene posta sulle opportunità messe a disposizione dei giovani per un lavoro che coinvolga e sia “buono”.

Prima delle conclusioni (affidate a don Flavio Luciano, incaricato regionale della Pastorale sociale e del lavoro e responsabile per le diocesi di Fossano e Cuneo) ci sarà la possibilità di un dialogo aperto su tutti gli spunti maturati nella mattinata. “L’iniziativa si inserisce nel percorso che le nostre Chiese locali hanno intrapreso dopo la Settimana Sociale di Cagliari, nel desiderio di contribuire ad affrontare con responsabilità i problemi del nostro tempo - spiega don Flavio Luciano -. Nella consapevolezza che il vangelo e l’insegnamento sociale della Chiesa hanno qualcosa di importante da offrire e che si uscirà dalla crisi solo insieme, nella condivisione umile e sincera di saperi e di risorse per il bene di tutti”. Il seminario è aperto a tutti.