La primavera ultra piovosa e l’estate che non si decide ad arrivare stanno mettendo in grande difficoltà le aziende agricole, che faticano ad organizzare i lavori. Da un’analisi di Coldiretti elaborata a livello nazionale emerge che è caduto il 21% di pioggia in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno con mezzo miliardo di euro di danni nei campi.
In provincia di Cuneo è andata peggio che nel resto del Paese: nei primi cinque mesi del 2018 è caduta più pioggia che in tutto il 2017 (720 millimetri contro i 600 dell’intera annata precedente). Sul territorio, ne faranno le spese molte produzioni ortofrutticole, danneggiate anche dalle gelate tardive con un sensibile abbassamento delle produzioni. Tra queste, kiwi, zucchine, patate, ma anche albicocche, ciliegie, pesche, susine, vite, mais e frumento. Senza contare che i danni provocati dall’andamento climatico anomalo sono aggravati da smottamenti e frane. Secondo le previsioni, piogge e temporali continueranno nei prossimi giorni per concederci una tregua nel fine settimana, ma da domenica prossima un nuovo nucleo di bassa pressione dalla Francia dovrebbe portare nuovi rovesci.
L’articolo aggiornato e completo su la fedeltà di mercoledì 20 giugno