A Genola nasce la Consulta pari opportunità tra uomo e donna

La proposta, avanzata da un gruppo di donne, è stata accolta favorevolmente dal sindaco

Parlare nel XXI secolo di pari opportunità è, purtroppo, ancora attuale. Sono molte, infatti, le battaglie da combattere perché la parità di genere sia rispettata in tutti i campi (lavoro, politica, sociale...) e soprattutto nei rapporti tra uomo e donna, anche nel privato. Ed è riflettendo su questi temi che un bel gruppo di donne di Genola ha valutato di proporre all’Amministrazione comunale di costituire una Consulta delle pari opportunità tra uomo e donna. 

"Perché pensiamo che il quotidiano che desideriamo e costruiamo per noi, per le nostre figlie e amiche prenda forma dalle nostre scelte, dal nostro agire, giorno dopo giorno, sia di ascolto e sostegno anche e soprattutto alle istituzioni pubbliche - dicono le donne che hanno pensato di dare vita alla Consulta -. Sentivamo l'esigenza di creare uno spazio di partecipazione aperto a tutte e tutti che favorisca una cultura di genere, di rispetto, di ascolto. Perché la condizione femminile ancora oggi sente il bisogno di un cambiamento".

La proposta è stata presentata dal sindaco Stefano Biondi al Consiglio comunale di lunedì 2 luglio. 

Personalmente sono favorevole alla costituzione di questo organismo che diventa parte dell’Amministrazione - ha detto il sindaco -. È un’opportunità da accogliere soprattutto perché storicamente il nostro Comune, anche a livello consigliare, fatica a trovare donne disponibili a candidarsi, e se le trova fatica anche a trovare donne che votino donna. Invece al di fuori dell’Amministrazione, anche in posti chiave, ci sono molte donne attive, impegnate e presenti. Una Consulta per le pari opportunità aperta a tutte le realtà del territorio può capillarmente diffondere una cultura di genere, che va coltivata”. 

Articolo su la Fedeltà in edicola mercoledì 11 luglio