L’attesa sta per finire. La linea ferroviaria Cuneo-Ventimiglia riaprirà venerdì 13 luglio. Era ferma dal 4 settembre per i lavori di messa in sicurezza, finanziati con 29 milioni di euro dal Governo Italiano. E lo è rimasta anche dopo il 4 aprile, la data prevista inizialmente, per gli scioperi in Francia che hanno fatto saltare la disponibilità della parte francese a collaudare la linea con un treno diagnostico.
Non è stato l’unico ostacolo frapposto dai cugini d’oltralpe. La Rete ferroviaria francese (Scnf), infatti, non ha ancora collaudato, per l’indisponibilità di una squadra dedicata, il sistema di controllo automatico marcia-treno, precondizione per aumentare la velocità di percorrenza dei convogli riducendo i tempi del viaggio, adesso di circa 4 ore, e limitare la presenza sui treni ad un solo macchinista, anziché i due attuali. Accadrà, salvo ulteriori ritardi, soltanto a marzo 2019.
Dalla Francia, inoltre, si continua a “far melina” sulle prospettive future della linea, che avrebbe bisogno di ulteriori investimenti e lavori per ridurre i tempi di percorrenza. E anche sulle modalità di gestione e manutenzione, ovvero sul rinnovo della famigerata Convenzione italo-francese del 1970, ormai scaduta.
“Sono ovviamente soddisfatto per la riapertura, anche se in ritardo sulla tabella di marcia - commenta l’assessore regionale ai Trasporti Francesco Balocco -. Questo intervento era necessario. Se non si fosse realizzato, la Cuneo-Ventimiglia non avrebbe avuto alcun futuro. Ma il lavoro non è concluso, perché non ci sono ancora le condizioni per il rilancio del servizio: quello per cui mi ero impegnato, nei limiti delle competenze regionali. Continueremo a lavorare, con determinazione e con pazienza, per questo traguardo, anche con l’obiettivo di collegare via treno le due aree metropolitane di Torino e di Nizza”.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 11 luglio