È stata inaugurata ieri, 21 settembre, la mostra “impossibile” sul genio di Leonardo. “Leonardo Opera Omnia”, visitabile al Castello degli Acaja, al Museo diocesano e alla chiesa della Santissima Trinità fino al 13 gennaio. Una mostra con le 17 opere del maestro di Vinci riprodotto in altissima definizione, a grandezza naturale e con la stessa fedeltà dell'originale.
Una mostra che ha fatto il giro del mondo: “Sono veramente orgoglioso – ha detto il sindaco Davide Sordella – nel leggere che questa mostra prima di Fossano è stata a Città del Messico: 25 milioni di abitanti contro i nostri 25 mila, insomma un bel risultato”. Un progetto nato da Rai e Rai Com e arrivato a Fossano grazie al Comune, alla Diocesi e alla ong Progettomondo Mlal in collaborazione con la Fondazione Artea. Mons. Pierangelo Chiaramello, vicario generale della diocesi, ha voluto sottolineare: “Cosa direbbe Leonardo del nostro mondo oggi? Da lui dobbiamo imparare una lezione di metodo: un genio che ha saputo affrontare tutto lo scibile con una perizia altamente umanizzante”.
Ma la mostra su Leonardo, in verità, è una “mostra” sulla e della comunità fossanese, e non solo, come ha ricordato Ivana Borsotto, vicepresidente di Progettomondo Mlal: “Voglio ringraziare tutte le realtà, enti, associazioni che si sono attivate a vario titolo per rendere possibile questa mostra. Per esempio al bookshop, che sarà solidale, si alterneranno dei volontari”. Una mostra solidale, come era stata Caravaggio, in cui ci si dà una mano e in cui l'esibizione stessa diventa occasione per conoscersi e creare reti e relazioni generative. Ma non solo: dai biglietti di ingresso a “Leonardo Opera Omnia”, un contributo andrà a sostenere un progetto educativo ad Haiti, grazie a Progettomondo Mlal, che ha fatto della cooperazione internazionale sua ragione di vita.
L’educazione, per questa mostra, infatti, riveste un ruolo fondamentale come ha ricordato Tarcisio Mazzeo, responsabile del TgR Piemonte parlando di “un nuovo modo di fare servizio pubblico, anche attraverso la divulgazione e l’arte”. Una mostra che potrà essere visitabile dalle scuole, per esempio, ma che genererà sicurante anche turismo come ha sottolineato l’assessore regionale alla Cultura Antonella Parigi. L'inaugurazione è stata inoltre l'occasione per dare il benvenuto ai delegati americani e francesi ospiti nelle famiglie della condotta Slow Food di Fossano in occasione di Terra Madre.
Tanti ingredienti per una ricetta “buona”, oltreché bella. Vero “cibo per l’anima” che ha meritato la medaglia della presidenza della Repubblica.
“In Leonardo”
Con qualche giorno d'anticipo rispetto all'inaugurazione ufficiale (28 settembre) nella sala sotterranea del castello degli Acaja è stato possibile visionare in anteprima “In Leonardo”, realizzata dal Pomlab (Fab Lab) dell'Iis Vallauri e primo passo di un percorso di attività culturali che affiancheranno tutto il periodo della mostra.
Informazioni e orari
La mostra che è realizzata con il contributo di Fondazione Crt, Fondazione Crf e Cassa di risparmio di Fossano, Fondazione Crc e 8xmille, sarà visitabile dal venerdì dalle 15 alle 19; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19. I biglietti d’ingresso sono disponibili presso il castello degli Acaja al costo di 8 euro (intero), 5 euro (ridotto) e 2 euro (scuole). (Per informazioni contattare l’associazione Atelier Kadalù, tel. 351 5633853, leonardo@atelierkadalu.it, oppure visitare i siti www.visitfossano.it, www.fondazioneartea.org).