Via Garibaldi, l’asfaltatura è più alta del piano dei portici

Il vice-sindaco Vincenzo Paglialonga: “La ditta dovrà rimediare al più presto a proprie spese”  

C’è un problema al cantiere di via Garibaldi. Ed è anche piuttosto consistente. Dopo l’asfaltatura, il piano stradale è più alto, in alcuni punti, del piano del porticato che gli corre a fianco. Come è più alto anche un tombino per la raccolta delle acque che, in caso di pioggia, finirebbero per raggiungere i portici. Lo ha denunciato giovedì scorso in Commissione finanze il vice-sindaco Vincenzo Paglialonga. 

“Me ne sono accorto appena hanno finito di asfaltare- ha detto - e ne ho subito parlato con il geometra della ditta. Lui mi ha detto che aveva rispettato le quote fissate dai progettisti; quest’ultimo, che ho contattato immediatamente dopo, mi ha detto che l’errore era di chi ha asfaltato. Li ho invitati a trovare insieme la soluzione, perché così come è adesso la strada non può rimanere. Attendo una risposta per questa settimana”. 

Il cantiere di via Garibaldi era ormai in dirittura d’arrivo, insieme con quello di piazza delle Uova. E presto avrebbe dovuto offrire l’attesa anteprima del nastro rosso (granata), elemento caratterizzante della futura isola pedonale. Il rischio concreto è che i tempi si dilatino. Quanto ancora non si sa. “Dipende se sarà possibile rimuovere soltanto l’asfalto senza toccare la linea rossa- precisa Paglialonga -. Quel che è certo è che pagherà la ditta e dovrà rimettere tutto a posto nel minor tempo possibile, anche per limitare i disagi a residenti e commercianti”.

Su "la Fedeltà" di mercoledì 26 settembre