L’ammontare degli investimenti dell’Amministrazione Sordella a fine mandato sarà di 22 milioni di euro anziché i 15 promessi nel programma sindacale. Lo ha affermato il vice-sindaco Paglialonga, giovedì sera in Consiglio comunale, a margine dell’approvazione dell’ultimo Dup (Documento unico di programmazione) del quinquennio.
A far lievitare la cifra è stata l’apertura di spazi finanziari da parte dello Stato, che ha consentito al Comune di spendere 7,6 milioni di euro in più di risorse proprie. Questo propellente ha fornito la spinta per mettere in cantiere, a cavallo tra il 2018 e il 2019, una lunga serie di investimenti che il vice-sindaco ha elencato partendo dalle scuole (primo fra tutti quello sulla “Primo Levi” che vale da solo quasi 4 milioni di euro) per proseguire con la pista ciclabile sul cavalcaferrovia, piazza Vittorio Veneto, l’asse trasversale di via Roma, il Villaggio sportivo, il polo museale del Salice, la rotonda dalle Poste e una parte di via San Michele.
“L’apertura degli spazi finanziari - ha aggiunto il sindaco - parte dal presupposto che quelle somme c’erano, il Comune le aveva risparmiate nel corso degli anni. Trovo giusto ringraziare, pertanto, tutte le Amministrazioni che mi hanno preceduto”.
Il Dup è stato approvato con l’astensione dei consiglieri Cuzzocrea, Airaldi e Vallauri e il voto contrario di Mantini, che ha mosso una serie di contestazioni sulle manifestazioni (“solo il Palio si è salvato”), sulla sicurezza (avanzando la richiesta di dotare la Polizia municipale anche di taser e di droni), sulla tassa rifiuti e sul turismo.
Su "la Fedeltà" di mercoledì 3 ottobre