Michelin rompe il silenzio sulla vendita dello stabilimento (ormai vuoto) e dei 25 ettari di terreno a Cussanio. Ma anziché annunciare l’avvenuta cessione, come speravano in molti, lo fa per dire che “non c’è nulla di concreto”con i proponenti del progetto di “Fossanoland” (come lo avevamo ribattezzato) e che “il sito è sempre in vendita” al miglior offerente. In altri termini, il progetto di parco tematico sul tempo libero è in gioco come altri che, “magari con meno visibilità”, hanno contattato nei mesi scorsi la multinazionale. Tutti sullo stesso piano.
La notizia rappresenta una doccia fredda per chi attendeva, a settimane, se non a giorni, la fumata bianca della cessione. E spinge i proponenti a uscire per la prima volta pubblicamente allo scoperto per rilanciare sulla concretezza e sulla fattibilità dell’operazione. A farlo è Luca Matteja, referente del gruppo promotore del parco tematico, per affermare che “il progetto va avanti, anche se i tempi sono più lunghi di quanto avevamo ipotizzato”. Ci spiacerebbe - conclude - che Michelin vendesse il sito a qualcun altro perché crediamo nella sua fattibilità e nella sua realizzazione proprio nel basso Piemonte”.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 10 ottobre