I democratici conquistano la Camera dei Rappresentanti e i repubblicani mantengono saldamente il Senato. Sono questi i risultati delle elezioni di Midterm che hanno visto di fatto un ridimensionamento del presidente Trump, che aveva definito queste consultazioni un referendum sulla sua persona. Hanno vinto le donne, gli afro-americani, i giovani, i latinos. A vincere insomma è stato il partito della maggioranza silenziosa, quello che in questi mesi è sceso in strada, è tornato a bussare alle porte di vicini e di amici e ha convinto a votare ben 36milioni di persone nel giorno precedente l’election day. Cifre mai viste in un’elezione di Midterm. Nelle scorse presidenziali avevano votato appena 27 milioni. “Ai seggi c’era una coda e un’affluenza mai viste”, commentano alcuni votanti all’uscita di un seggio nel Bronx. Anche a Manhattan la gente è stata in coda per oltre due ore senza arrendersi. L’urgenza di una svolta era sentita a tutti i livelli e le urne sembrano confermarlo. L’esito di queste votazioni, comunque, non si valuterà solo in termini di vittoria o sconfitta ma anche di stabilità governativa. Trump rischia infatti la stessa empasse del suo predecessore e alle prossime elezioni mancano ancora due anni, indispensabili alla presidenza... continua a leggere
Negli Usa vince il partito della maggioranza silenziosa
L’urgenza di una svolta era sentita a tutti i livelli e le urne sembrano confermarlo. L’esito di queste votazioni avrà ripercussioni sulla stabilità governativa