Prezzo del latte: accordo in Lombardia, polemiche sulla qualità in Piemonte

Le Organizzazioni agricole propongono un’unica "tabella qualità" per tutta la regione; Biraghi accusa le organizzazioni agricole di volere “una qualità di carta”

Mentre in Lombardia nei giorni scorsi si è raggiunto l’accordo sul prezzo del latte che prevede una media trimestrale di 38 centesimi al litro, in Piemonte al “Tavolo regionale” si continua a discutere a vuoto. Da mesi la parte agricola cerca di porre agli industriali la questione “pagamento qualità del latte” per giungere a un pagamento uniforme dei vari parametri.  A questo scopo lunedì 22 ottobre le Organizzazioni agricole hanno presentato al Tavolo regionale una “tabella” elaborata unitariamente che ha provocato la dura reazione del presidente dei trasformatori Franco Biraghi. L’industriale ha accusato la parte agricola di non essere interessata ad un miglioramento della qualità “vera”, ma “di carta”, “tant’è che - accusa -a parità di prezzo, chiede addirittura una diminuzione dei parametri”. Le Organizzazioni agricole replicano seccamente che la qualità va pagata. La polemica coinvolge anche i contratti di filiera che Biraghi stigmatizza ma che, in realtà fin’ora hanno dimostrato di assicurare ai produttori un prezzo più equo anche in rapporto alla qualità.

 

Il servizio completo su La Fedeltà di mercoledì 7 novembre 2018