Più personale e orari più estesi per abbattere le liste d’attesa nella Sanità

La Regione mette a disposizione 1 milione 676 mila euro per le Aziende sanitarie della Granda 

Per abbattere i tempi di attesa per visite specialistiche ed esami, male cronico della sanità pubblica, la Regione mette a disposizione delle due Asl della Granda (Cuneo e Alba) e dell’Azienda ospedaliera Santa Croce di Cuneo 1 milione 676 mila euro. Verranno utilizzati per estendere gli orari di apertura di strutture e ambulatori, in alcuni casi anche al sabato mattina, e per aumentare il personale. Se non basterà, si affideranno prestazioni aggiuntive al privato accreditato (il Cdc per l’Asl Cn1). Altri 570 mila euro, inoltre, sono stati richiesti per l’acquisto di nuove attrezzature.

La previsione è di fornire circa 62 mila prestazioni in più fra le tre Aziende della provincia: una parte già nel 2018 e in misura più consistente nel 2019.

L’investimento - oggi possibile grazie al fatto che la Regione non è più in “piano di rientro” avendo superato il rischio default - è stato presentato venerdì pomeriggio a Cuneo dall’assessore regionale Antonio Saitta e dai tre direttori aziendali: Corrado Bedogni per l’Aso Santa Croce, Salvatore Brugaletta per l’Asl Cn1 e Massimo Veglio per l’Asl Cn2. Complessivamente vale 14 milioni di euro per tutta la Regione.

 Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 21 novembre