Il passaggio al “porta a porta” nelle frazioni comporterà anche un incremento delle spese per il Comune, nel 2019, che verrà coperto da un aumento della tariffa (la Tari). Lo ha confermato l’assessore Vincenzo Paglialonga, giovedì sera, in Commissione Finanze. Secondo le previsioni, il costo del servizio di raccolta rifiuti passerà nel 2019 da 2 milioni 735 mila a poco più di 3 milioni di euro. Complessivamente l’aumento sarà di 269 mila euro (pari a circa il 10%) e verrà spalmato tra le utenze domestiche e non domestiche secondo le attuali modalità. “Si tratta di incrementi di piccola entità- afferma Paglialonga - che sono legati a un miglioramento del servizio, a tutela dell’ambiente in cui viviamo. Non possiamo evitarli perché la legge richiede che i costi del servizio vengano pagati interamente con la tariffa. Ricordiamo, dl’altra parte, che la Tari era diminuita del 7% negli ultimi due anni in virtù dei proventi della raccolta differenziata”. L’aumento della Tari verrà deliberato con l’approvazione in Consiglio comunale del bilancio di previsione 2019.
Su "la Fedeltà" di mercoledì 21 novembre