Un museo, tante storie. Anzi, tanti musei e una sola storia, la nostra: di esseri umani. Questo è “Museo diocesano social club”, un progetto di nuove narrazioni, nuovi linguaggi e nuovi narratori per (ri)scoprire le bellezze dell’arte (sacra) che ci circondano e (ri)conoscere le persone che vivono ogni giorno vicino a noi. Tante storie, una sola comunità.
Un progetto vincitore del bano Musei aperti 2016 che, l’anno scorso, ha fatto rivivere le opere d’arte sacra del Museo diocesano di Fossano con narrazioni personali, partendo dai vissuti della gente che si era voluta mettere in gioco. Quest’anno la formula è stata riproposta, ma “uscendo” dal Museo, “viaggiando” alla ricerca dei tanti musei che ci circondano: luoghi delle Muse per antonomasia, ovvero case in cui custodire la memoria e l’arte, intesa come verità e bellezza.
Così domenica scorsi ci si è fatti guidare in un itinerario fra la chiesa dei Boschetti (con la Storia di Noè interpretata da Maria Teresa Milano e sua figlia) e la chiesa del Baligio (con le storie di Maurizio, Silvio e Tiziana), col filo rosso del Cammino di Santiago (infatti Sant’Antonio al Baligio, è in origine ‘ad Galitiam’, cioè alla Galizia, in Spagna, dove c’è Santiago di Compostela).
Un viaggio che si è concluso nel Salone dei vescovi dell’Episcopio, una delle future sale del nuovo Museo diocesano che si trasferirà dalla sede attuale del vecchio Seminario per lasciare spazio alla biblioteca diocesana. Un viaggio fisico e ideale per accompagnare metaforicamente il nuovo Museo, spinto dai racconti di Halima, Bouchra, Paolo, Elena, Vilma, Roberto, Monica… Storie di emarginazione, a volte, ma anche di riscatto e di inclusione. Tonde, come il cerchio che ha messo tante persone insieme una domenica pomeriggio di novembre per ascoltare e ascoltarsi.
Prossimi appuntamenti
Ma i “viaggi” continuano nel Salone dei vescovi (via Vescovado 14): venerdì 7 dicembre alle 18, “Frammenti di cinema” con Carlo Turco e Monica Mazzucco. Sabato 15 dicembre alle 17,30 “Conversazioni” con la teologa Stella Morra. Sabato 8 dicembre dalle 15 alle 18,30 sarà invece l’occasione per scoprire la storia, e il futuro, del Salone dei vescovi grazie alle spiegazioni degli Amici del museo di Fossano. A seguire, nei vari appuntamenti, assaggi ispirati alle opere d’arte, preparati e serviti dagli studenti del Cnos-fap di Savigliano. La partecipazione è libera.