Lo scorso 13 novembre è iniziato il ciclo delle messe vocazionali. È stato un nuovo inizio, accompagnato e presieduto da don Andrea Ciartano, responsabile della Pastorale giovanile di Fossano (investita del compito di portare avanti questo momento così importante nella vita della diocesi) e dell’Ufficio diocesano vocazioni. Molti giovani insieme ai sacerdoti della città si sono dati appuntamento nella chiesa dello Spirito Santo. Con la canzone “Buona vita” di Marco Mengoni, commentata dal diacono Paolo Tassinari si è provato a entrare nella messa, in cui come dice la canzone si cerca “bellezza, anche se a volte non si fa vedere”. Per farlo si è ascoltata la Parola di Dio preceduta dalla danza e come di consueto per la prima omelia, si è fatto riferimento ad una foto, quest’anno messa al servizio delle messe da Paolo Barge. La foto fa da sfondo al tema di quest’anno, che è il verbo “incontrare”. “La prima cosa che ci appare davanti agli occhi sono gli alberi - ha detto don Andrea -. Quegli alberi con la loro storia secolare ci aiutano a guardare alla nostra vita, fatta di passato (le radici), che sono le relazioni, gli incontri, le persone che si sono prese cura di noi; di presente (il fusto) ovvero quello che siamo ora; e di futuro (i rami) che sono le attese, le gioie e le speranze. Più in basso - ha continuato - notiamo delle sagome di persone che si stanno guardando. Incontrarsi significa avere il coraggio di guardarsi in faccia, accogliere l’altro così com’è, con i suoi talenti e i suoi limiti, trovare una direzione comune su cui camminare, in altre parole condividere la stessa umanità, anche se l’altro non è come lo vorrei”. Uscire per incontrare è un invito a dire all’altro “Eccomi!”. “Sarebbe bella una comunità, una città, una Chiesa così dove possiamo impegnarci a far sì che la vita dell’altro sia migliore di prima, anche grazie a me”. Riferendosi al Vangelo ha evidenziato come “Gesù riveli proprio questo e cioè che la bellezza risiede nel servizio generoso nei confronti del prossimo”, risieda in quel pane spezzato, di cui si è celebrato il mistero nel seguito dell’Eucaristia.
Viene facile a questo punto darsi appuntamento martedì 11 dicembre alle 20,30, sempre nella chiesa dello Spirito Santo. A celebrare la messa è mons. Piero Delbosco, vescovo delle diocesi di Fossano e Cuneo.
(Foto Paolo Barge)