Dimar rinuncia a un nuovo insediamento commerciale in via Villafalletto

Progetto di lunga data, mai realizzato. Revocata anche l’ultima delibera del 2014

Il progetto di centro commerciale in via Villafalletto era già stato accantonato da tempo. Tuttavia restava ancora in piedi una versione minore con tre medie strutture alimentari e miste ed un esercizio di bar-ristorante. Dal 20 novembre Dimar ha rinunciato anche a quella. E il Comune, di conseguenza, ha revocato la delibera del 2014 con la quale aveva approvato il Pec (Piano esecutivo convenzionato). 

Niente di sorprendente: l’ipotesi di insediamento commerciale in via Villafalletto, poco dopo la cappella di Santa Chiara, ormai esisteva soltanto sulla carta, essendo stata soppiantata - nelle strategie commerciali di Dimar - dal nuovo supermercato nel frattempo realizzato nell’area dell’ex Foro boario. 

Con la rinuncia e la revoca si volta pagina anche sul fronte delle opere pubbliche, che Dimar avrebbe dovuto realizzare a scomputo degli oneri di urbanizzazione o come mitigazione degli effetti dell’area commerciale. L’elenco è voluminoso e comprende ampliamenti di strade, una pista ciclabile, aree verdi, fontane e altre opere ormai dimenticate. Tra le opere c’è anche la realizzazione della rotonda, tuttora provvisoria, all’incrocio tra via Villafalletto e via Circonvallazione, che ora torna pienamente a carico del Comune. In questo caso, tuttavia, la volontà dell’Amministrazione comunale è di portarla a termine ugualmente, con risorse comunali o caricandola su altri Pec (come quello in discussione per l’area dell’ex Molino Cordero). L’auspicio è che i tempi possano essere più brevi (molto più brevi) dei 15 anni di provvisorietà già trascorsi.

 Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 12 dicembre