Militari (anche) da Fossano per “Strade sicure”

Esercito coinvolto nel controllo del territorio: al I Reggimento da montagna la guida del raggruppamento Valsusa

Oltre 150 militari del I reggimento Artiglieria da montagna, di stanza a Fossano, sono impegnati dalle scorse settimane “a vigilare su diversi siti sensibili, nell’ambito dell’operazione «Strade sicure»”. Operazione che prevede il coinvolgimento dell’Esercito nel controllo del territorio nazionale.

Più nel dettaglio, il reggimento che nella città degli Acaia occupa la caserma Perotti ha assunto la responsabilità del raggruppamento Valsusa, a cui fanno capo diversi siti in Piemonte e Valle d’Aosta. E in questi siti i militari impegnati - nel complesso, oltre 300 - “trascorrono le festività natalizie e di fine anno a servizio dei cittadini”. 

Il tutto nell’ambito dell’operazione Strade sicure, che l’Esercito porta avanti dal 4 agosto del 2008. Di che cosa si tratta? Spiegano dal I reggimento Artiglieria da montagna: “La legge prevede che «per specifiche ed eccezionali esigenze di prevenzione della criminalità, ove risulti opportuno un accresciuto controllo del territorio, può essere autorizzato un piano di impiego di un contingente di personale militare appartenente alle Forze armate». Questa operazione è, a tutt’oggi, l’impegno più oneroso della Forza armata in termini di uomini, mezzi e materiali”. A livello nazionale, “Strade sicure” impegna circa 7.100 donne e uomini dell’Esercito, che “garantiscono una presenza capillare sul territorio contribuendo alla creazione di un ambiente più sicuro”.

Per gli artiglieri di Fossano, “Strade sicure” è un’esperienza ormai consolidata: dopo aver partecipato all’avvio dell’operazione che debuttò a Genova nel 2008, lungo gli anni il I reggimento di casa alla Perotti ha più volte operato come Comando Raggruppamento o integrato altre unità della Brigata alpina Taurinense di cui fa parte. Nel raggruppamento guidato dagli artiglieri fossanesi sono coinvolti anche militari del 32° reggimento Genio guastatori (anch’esso di stanza a Fossano) e del 3° reggimento Alpini, oltre a personale del centro Addestramento alpino.