“Il gusto della bontà”: all’insegna di questo slogan (coniato per l’occasione da Ivana Borsotto, vice-presidente di Progettomondo.mlal - cui è stato destinato il ricavato di parte della cena e dell’asta dei vini) sabato scorso si è svolto l’evento che ha sostanzialmente chiuso la mostra Leonardo Opera omnia. L’iniziativa, promossa da palazzo Righini, Slow food e Sapori reclusi, insieme a Progettomondo.mlal con l’obiettivo di raccogliere fondi per le scuole di Haiti, ha riscosso un indubbio successo. Presentato a inizio dicembre, ha raccolto sin da subito un grande consenso tanto che i posti a disposizione sono stati esauriti in pochi giorni.
Molto suggestiva la location: la chiesa di Sant’Agostino (“Battuti neri”), ora prestigioso Centro congressi di palazzo Righini. L’iniziativa ha consentito di raccogliere oltre 2.500 euro per le scuole rurali di Haiti.
Il servizio su La Fedeltà di mercoledì 16 gennaio 2019