Ha suonato il basso tuba nella filarmonica Arrigo Boito per 70 anni. Aveva iniziato da ragazzino, ereditando l’amore per la musica dal padre Guglielmo. Ora ha deciso di lasciare la banda, ma non smetterà di suonare perché “la musica mantiene giovani” e continuerà sicuramente a seguire quella che in tutti questi anni è stata la sua “seconda famiglia”. Lui è Piero Rossi, classe 1930, originario di Sant’Albano Stura, e fossanese da una vita. Lo abbiamo incontrato per farci raccontare il suo amore per la musica e il segreto della sua “giovinezza”.
Intervista sul numero de La Fedeltà in edicola mercoledì 30 gennaio