Colussi, “Per ora nessun licenziamento”

I sindacati rispondono agli esponenti 5 Stelle dopo il "rimprovero" per non aver chiesto un tavolo in Regione

Al momento, nello stabilimento fossanese della Colussi “non ci sono procedure di licenziamento avviate”.

Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil rispondono, con una nota, a Giorgio Bertola e Mauro Campo, gli esponenti del Movimento 5 Stelle che hanno chiesto di aprire “un tavolo di confronto” in Regione per i lavoratori dello stabilimento di via Torino, rimproverano ai sindacati di non aver ancora compiuto questo passo (“un caso più unico che raro”).

Le tre sigle sindacali ripercorrono la storia recente della Colussi fossanese. Per la decisione - da parte dei vertici del Gruppo - di trasferire nel sito di Petrignano in Umbria la produzione di fette biscottate, 117 lavoratori - sui circa 190 totali - impegnati nel sito di via Torino risultano in esubero. Per fronteggiare il problema, sindacati e lavoratori hanno avviato una trattativa che, nella primavera del 2018, ha permesso di raggiungere una serie di obiettivi: come ricordano gli stessi sindacati, una linea per la produzione di fette biscottate viene mantenuta a Fossano per un anno a partire da quella data e sono stati introdotti i contratti di solidarietà fino al giugno di quest’anno, a cui si aggiungono “incentivi e outplacement” per i dipendenti che scelgono l’«uscita volontaria» dall’azienda (finora le adesioni sono state una quarantina). Bisogna poi citare, sempre per Fossano, gli “investimenti nel reparto pasta tangibili in marketing, una nuova linea di produzione e l’internazionalizzazione di una commessa di pasta lunga attualmente delegata a un copacker” - scelte, queste, che stanno trasformando lo stabilimento di via Torino in un sito specializzato nella produzione di pasta, come gli stessi vertici di Colussi avevano peraltro annunciato: la metamorfosi, pur non garantendo la tenuta occupazione (la pasta richiede meno addetti delle fette biscottate), conferma che Fossano non morirà.

“I contatti con il management Colussi sono pressoché quotidiani e il livello d’attenzione da parte delle organizzazioni sindacali è altissimo - continua la nota di Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil -. Garantiamo il massimo impegno e la massima trasparenza, e ogni qualvolta emergeranno novità saranno prontamente rese pubbliche a tutte le lavoratrici e i lavoratori che non saranno lasciati soli in nessun caso; anticipiamo inoltre che appena emergeranno le prime novità sulle quali ragionare concretamente si chiederà l’intervento delle Istituzioni politiche di tutti i livelli”. E, infine, una risposta diretta - e pungente - ai due esponenti del Movimento 5 Stelle che sono intervenuti sul caso della Colussi fossanese: “Ringraziamo Giorgio Bertola, candidato presidente della Regione Piemonte, e Mauro Campo, consigliere regionale, per la solerzia, anche se tardiva, e i suggerimenti dell’ultima ora. Ma al contempo li vogliamo rassicurare sulle procedure da avviare: le azioni da intraprendere le conosciamo sempre, in ogni luogo e in ogni momento, anche quando non ci sono campagne elettorali da affrontare”