Lavori in corso al campo pozzi di via Centallo dove Alpi acque sta costruendo il fabbricato in cui verranno collocati il serbatoio, il gruppo di pompaggio, il magazzino e i locali di servizio. Si tratta di uno degli interventi che preludono all’attivazione dei due nuovi pozzi per la captazione dell’acqua, che saranno destinati a sostituire quelli di piazza Dompè per servire l’acquedotto di Fossano.
L’intervento è in incubazione da tempo. Il terreno di San Magno - circa 18 mila mq - venne acquistato dal Comune nel 2009 al costo di 180 mila euro. Due anni dopo le trivelle cominciarono a scavare il primo dei due pozzi, ad una profondità di circa 150 metri. Nella primavera del 2014 partirono anche gli scavi per la posa delle condutture: tre chilometri di tubazioni che oggi collegano San Magno con Fossano, sotto la strada provinciale, dopo aver attraversato per due volte il canale irriguo e bypassato la ferrovia poco prima di via Coronata.
Per poter attivare i pozzi manca, tuttavia, un ultimo sforzo: quello che Alpi acque sta compiendo in queste settimane con un investimento di 565 mila euro e che spera di poter completare entro fine anno.
Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 27 febbraio