Tangenziale, sensori installati a campione sul 10% dei viadotti

Serviranno per testare le sollecitazioni sulle strutture

Da pochi giorni è stata ultimata l’installazione dei sensori sui viadotti della tangenziale di Fossano. Coprono a campione circa il 10% delle campate e rientrano nella campagna di monitoraggio che era stata programmata per testare le sollecitazioni che le stesse campate subiscono con il passaggio delle automobili, così da ottenere più informazioni possibili sul comportamentodelle strutture. 

Nel frattempo, proseguono i lavori allo svincolo di via Marene. Dopo la demolizione della campata che era stata “bucherellata” per saggiare quanto accaduto alla struttura “gemella” crollata il 18 aprile 2017, gli addetti dell’impresa incaricata dall’Anas hanno proceduto a consolidare con gettate di cemento le fondamenta del pilastro sul lato del cimitero, sul quale appoggerà il nuovo ponte che sarà in acciaio anziché - come in passato - in precompresso in calcestruzzo. 

“Al momento - precisano dall’Anas - non è ancora possibile indicare i tempi di inizio lavori. Ma sarà il prossimo intervento in cantiere”.L’importo complessivo è di circa 1 milione e 140 mila euro. 

Intanto, il sindaco Sordella torna a denunciare la mancanza di risposte alle tre domande fondamentali poste dalla città di Fossano: sulle cause del crollo, sulla rimozione dei resti delle macerie e sulla riapertura al traffico pesante.

Articolo completo su "la Fedeltà" di mercoledì 13 marzo