L’attesa è stata lunga - la richiesta di Fossano ha fatto anticamera dal 2014 -, ma con l’approvazione della legge regionale che istituisce circa 10 mila ettari di nuove aree protette in tutto il Piemonte, il territorio fossanese entra finalmente nel parco fluviale Gesso e Stura.
Il Parco si estenderà di 772 ettari includendo porzioni di territorio di Fossano, Salmour, Trinità e di Rittana, in valle Stura, che consentiranno di raggiungere una dimensione superiore ai 5 mila ettari e porteranno da 10 a 14 i Comuni aderenti.
“Questo esito- conferma l’assessore all’Ambiente Paolo Cortese -è il frutto di un lavoro che parte da lontano e che ha visto coinvolti molti soggetti. Personalmente è stata una soddisfazione seguirne l’iter e riuscire a essere inseriti in questa cordata che permetterà a Fossano in futuro di concorrere a finanziamenti dedicati. Ringrazio la funzionaria comunale Cinzia Tortone per la professionalità con cui ha seguito la pratica fossanese”.
I vantaggi per Fossano nell’inserimento del Parco sono molti. “C’è chiaramente un discorso legato alla tutela e valorizzazione ambientale, che è importante e viene incrementata- prosegue Cortese -.Va però sottolineato anche il valore turistico di questo passaggio. Ora abbiamo una carta in più per attirare chi è interessato a escursioni e turismo eco-sostenibile”.
Su "la Fedeltà" di mercoledì 20 marzo