Ha scelto la vigilia della festa del papà per dare l’addio a tutti, lui che ha saputo essere un papà attento e affettuoso. Teresio Mana, 56 anni, è morto sabato sera nella sua casa di Tetti Paglieri, a causa di una malattia che lo ha colpito un anno fa e non gli ha dato tregua, pur lasciando, inizialmente, spiragli di speranza.
Agricoltore moderno e innovativo, conduceva, insieme al fratello Gianpiero, un’azienda di cui i due fratelli avevano dovuto assumere le redini molto presto, essendo rimasti orfani del papà in giovane età. Solare, brillante, socievole, ottimista, Teresio era una di quelle persone “ingegnose”, che “sanno fare di tutto”. Il funerale è stato celebrato lunedì pomeriggio, nella chiesa di San Lorenzo gremitissima. All’altare, oltre al parroco don Renzo Abrate, padre Mario Barbero (missionario della Consolata, cresciuto in una cascina a poche centinaia di metri da quella dei Mana) e due altri missionari della Consolata: padre Romolo e padre Daniel.
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Il ricordo di Teresio Mana su la Fedeltà di mercoledì 20 marzo 2019