Un venerdì per il futuro

Fridays for future, venerdì 15 marzo anche a Fossano è stato davvero un venerdì per il futuro.

Pubblichiamo di seguito i contributi delle scuole del Fossanese.

Dall’Istituto Comprensivo ICSacco Fossano

Il 15 Marzo si è tenuto un evento internazionale, il CLIMATE STRIKE, lo sciopero per il clima al quale il nostro Istituto "Federico Sacco", con la dirigente scolastica Patrizia Dalmasso, appoggiato dal Comune e dalle famiglie dei nostri ragazzi, ha deciso di partecipare. L'intento è stato quello di far sentire le nostre voci unite, dalle più piccole alle più grandi, mentre chiedono al mondo di prendere consapevolezza di ciò che ci sta coinvolgendo: l'inquinamento dell'ambiente e degli elementi vitali, terra, aria e acqua, il surriscaldamento globale e il rischio di estinzione per molte specie animali e vegetali che ne consegue.

Dopo aver affrontato nelle classi queste tematiche, siamo usciti in strada cantando: "Deve cambiare! Non possiamo più permetterci di aspettare, da soli forse non ci riusciremo,ma con tutti voi il mondo cambieremo". Le insegnanti nelle scuole dell’infanzia hanno offerto ai bambini le letture di alcuni testi (“La Terra vista da qui” di Satoe Tone e “10 cose che posso fare per aiutare il mio pianeta” di Melanie Walsh), e la visione di video (“Milo e la Natura”, “Risparmio energetico e ecologia”, “Impariamo con Skinny il delfino - il riciclo”) per sollecitare pensieri e riflessioni sulle tematiche ambientali, volte a individuare buone prassi da svolgere nella quotidianità sia scolastica che familiare. 

Per la partecipazione alla manifestazione, i bambini hanno inoltre prodotto delle rielaborazioni grafiche individuali ed è stato realizzato un grande cartellone che richiama i contenuti della canzone “Io sono come un albero”.

Assumiamoci la responsabilità e facciamo ciascuno la nostra parte. Ci siamo impegnati a ridurre il nostro impatto sul Pianeta e abbiamo chiesto ai governi di intervenire seriamente e definitivamente per rallentare l'avanzata dei cambiamenti climatici, perché noi un futuro lo vogliamo ed è quello che tutti i giorni vediamo negli occhi luminosi dei nostri bambini e ragazzi.

Nei prossimi giorni sedimenteremo nei cuori la nostra protesta pacifica, diffusa, radicata e compatta agendo piccoli cambiamenti in prima persona e mantenendo viva la speranza che chi ci rappresenta tenga accesi i nostri sguardi.

Gli alunni e gli insegnanti dell’Istituto Comprensivo ICSacco Fossano

A Genola tutti in piazza i bambini della Primaria per il futuro del pianeta
Non si è mai troppo piccoli per fare la differenza. Il messaggio lanciato da Greta Thunberg, giovane attivista svedese che ha parlato di fronte ai grandi della Terra per sensibilizzarli verso un maggiore impegno contro il surriscaldamento globale, ha dato il via ad una serie di manifestazioni a favore dell’ambiente che hanno coinvolto i giovani di tutto il mondo.
Seguendo l’esempio di Greta, che ogni venerdì sciopera davanti al parlamento di Stoccolma, migliaia di studenti sono scesi in piazza venerdì 15 marzo per il “Global strike for future”, una protesta pacifica per chiedere ai potenti azioni più efficaci e tempestive per salvare il nostro pianeta.
Anche i ragazzi e i bambini di Genola hanno fatto sentire la loro voce: gli alunni della scuola media e della scuola primaria dell’Istituto comprensivo “Sacco”- Fossano, plessi di Genola, hanno organizzato un coloratissimo corteo per le vie del paese, radunandosi in piazza per diffondere un messaggio di coscienza ecologica.
Sono stati presentati i frutti della riflessione svolta in classe nei giorni precedenti: letture, cartelloni, canzoni da cui emergevano l’amore per la natura, la consapevolezza che bisogna agire prima che sia troppo tardi, il desiderio di impegnarsi in prima persona per un mondo migliore con gesti quotidiani che tutti possono realizzare.
Alla manifestazione era presente anche il sindaco di Genola Stefano Biondi, che ha ringraziato i ragazzi presenti chiedendo di rivolgere alle loro famiglie l’invito a collaborare con l’Amministrazione cittadina per proteggere l’ambiente e renderlo sempre più vivibile e accogliente.
“È stata una bellissima iniziativa - commentano alunni e insegnanti - che desideriamo portare avanti impegnandoci tutti i giorni, non solo a parole, per aiutare il nostro pianeta. Tutti insieme possiamo cambiare il destino del mondo”.

Alunni e insegnanti della scuola primaria “Lidia Rolfi” di Genola

Le Medie di Genola in piazza per l’ambiente

Venerdì 15 marzo anche le scuole elementari e medie di Genola dell’Istituto comprensivo “Sacco” hanno marciato in corteo per le vie di Genola a favore della manifestazione internazionale per l’ambiente “Fridays for future”.
Partendo dalla scuola media ed elementare tutti gli alunni, con in testa il sindaco Stefano Biondi, hanno sfilato con tanto di cartelli, fischietti e slogan a favore dell’ambiente, per via Roma raggiungendo piazza Marcos Juarez.
In piazza il sindaco ha ricordato come da bambino, durante un carnevale, anche lui è venuto a contatto per la prima volta con un tema legato alla natura. Ha sottolineato l’importanza di una manifestazione del genere consegnando infine alle due scuole un dossier su quanto l’Amministrazione comunale ha fatto in questi cinque anni, dichiarando infine la propria disponibilità a trattare a scuola con gli alunni del rapporto tra amministrazione e cittadino su tematiche ambientali.
Hanno poi preso la parola gli alunni di entrambe le scuole che hanno letto alcuni approfondimenti legati all’ambiente svolti precedentemente a scuola. Al termine un canto ecologista ha chiuso la manifestazione in piazza. Il corteo si è nuovamente formato e, dopo un lungo giro per le vie di Genola, è rientrato nei rispettivi istituti.

Alunni e insegnanti della scuola secondaria di primo grado di Genola

Trinità, l’appello dei bambini e dei ragazzi: “Il tempo sta finendo” 

   
C’erano proprio tutti gli alunni delle scuole di Trinità, accompagnati dai piccolissimi dell’asilo nido,  a protestare e a far sentire forte il grido: “Il tempo sta finendo, la Terra sta morendo!!!”.
Accompagnati dagli insegnanti i ragazzi, dopo una marcia pacifica per il paese,  hanno raggiunto il Comune. Qui il sindaco, Ernesta Zucco,  li ha accolti e ha ricevuto le loro promesse di impegno reale per la salvaguardia del pianeta. Meno imballaggi di plastica per le merende, un’attenta raccolta differenziata, un uso moderato dell’acqua, un’alimentazione corretta senza sprechi di cibo, alcune delle promesse espresse davanti a tutti.
I piccoli dell’Infanzia, per far sì che il loro messaggio arrivasse forte e chiaro a tutti, hanno realizzato un cartellone utilizzando la comunicazione aumentativa che si avvale di disegni legati al significato delle parole: così hanno declinato con varie frasi quanto sia preziosa l’acqua per la nostra Terra... e poi via al parco Allea dove ogni ordine di scuola ha spiegato agli altri il percorso svolto  per comprendere meglio i problemi legati all’uso eccessivo della plastica, alla distribuzione non equa delle ricchezze, alla mancanza di attenzione al Pianeta.
Al termine un allegro ed enorme girotondo di amicizia e allegria ha concluso la mattinata con la speranza che il nostro grido di protesta, unito a quello di tutte le persone che oggi hanno aderito all’iniziativa, in Italia e nel Mondo, giunga veramente a smuovere le coscienze.

Gli insegnanti

Salmour a “friday for future”

I bambini della scuola primaria di Salmour hanno partecipato attivamente a questa manifestazione contro l’inquinamento. Dopo un’attenta riflessione e discussione hanno realizzato un cartellone con disegni che vogliono sensibilizzare tutti alla salvaguardia dell’ambiente. Infine sono scesi in piazza effettuando un girotondo ed hanno appeso il loro lavoro all’ingresso della scuola.

Le insegnanti

Bene Vagienna dall’Infanzia alla Primaria “insieme per il futuro”

Sono stati giorni pieni di fervore ed entusiasmo quelli che hanno preceduto venerdì 15 marzo nelle scuole di Bene Vagienna così come in tantissime parti del mondo: gli alunni della scuola dell’infanzia e della primaria, seguendo l’esempio di Greta Thunberg, hanno parlato dei problemi climatici del pianeta, riflettuto sul fatto che il tempo per cambiare le cose sta per scadere.
È parso chiaro che i piccoli, a cui il futuro della Terra sta molto a cuore, possono alzare la loro voce per toccare il cuore degli adulti e spingerli a darsi da fare: così i bambini di 5 anni, a nome dei loro compagni più giovani, hanno coltivato con cura e attenzione una piantina per poi donarla al sindaco di Bene Vagienna, Claudio Ambrogio, con l’invito a curarla e farla fiorire, mentre i ragazzi di ogni classe della Primaria hanno realizzato slogans e disegni su cartelloni, bandiere, medaglie ed hanno approntato manufatti ad hoc per mettere in evidenza il problema dell’inquinamento, su ciò che si può e si deve fare per salvare la nostra “casa” perché “non c’è un pianeta B”.  Con questo spirito e la forza di tanti piccoli guerrieri, venerdì alle 10,30 si è formato il corteo di più di 200 ragazzi che ha raggiunto lo Sferisterio per incontrare gli amici dell’Infanzia: dopo aver formato un grande girotondo ricordando il senso della manifestazione, due cortei hanno sfilato per le vie di Bene Vagienna, animate dal mercato settimanale, scandendo slogans sull’ambiente e sulla sua tutela. È stato commovente vedere con quanta partecipazione gli alunni abbiano tenuto fede al loro impegno, che speriamo continui e si rinforzi per il resto della loro vita. La popolazione è rimasta piacevolmente stupita dall’invasione pacifica dei piccoli sostenitori dell’ambiente. Da segnalare l’iniziativa di due ragazzi della locale scuola media che, volontariamente, hanno provveduto, sempre venerdì mattina, alla raccolta di rifiuti nel fossato del castello Costa.
Dopo un saluto del sindaco e dell’assessore all’Agricoltura, davanti al Municipio, i ragazzi sono rientrati a scuola, dove è continuato il dialogo con gli insegnanti. 

   Mgb

Messaggi di impegno e responsabilità dai ragazzi della Media di Bene Vagienna

Il 15 marzo sarà ricordato come il giorno per la difesa dell’ambiente. Friday for future è l’iniziativa partita da Greta Thunberg che ha esortato ragazzi e adulti a manifestare ogni venerdì per la difesa dell’ambiente. Il suo monito per sensibilizzare i potenti del mondo sul problema dei cambiamenti climatici è arrivato anche nelle aule scolastiche della scuola media di Bene Vagienna. Gli insegnanti e gli alunni hanno scelto di non andare in piazza, ma rimanere in aula e discutere insieme per arrivare alla fine a una comune condivisione: dobbiamo impegnarci concretamente per salvare il nostro Pianeta!
Per tutto il giorno si sono svolte attività legate a questo tema. Si è parlato di inquinamento, dei rischi che corre la Terra, delle principali conferenze internazionali quali la Cop 21 e la Cop 24 che si sono ripetute negli anni e che ad oggi, purtroppo, hanno portato pochi risultati concreti.
Ogni classe si è dedicata a lavori diversi. Alcune hanno riflettuto sull’argomento partendo da letture mirate, documentari, power point di approfondimento con dati e video. Altre hanno realizzato dei prodotti per affermare che ognuno di noi deve collaborare personalmente e iniziare a modificare le abitudini quotidiane, se si vuole realmente contribuire al cambiamento. Semplici gesti come differenziare i rifiuti, diminuire gli sprechi e utilizzare energie rinnovabili possono fare la differenza. “Non abbiamo ereditato la Terra su cui viviamo dai nostri padri, ma l’abbiamo presa in prestito dai nostri figli”. Dobbiamo ricordarcene ogni giorno!

g.d.