Abuso minori: “Il documento del Papa è il passo più importante degli ultimi anni”

Padre Hans Zollner, gesuita e membro della Pontificia Commissione per la tutela dei minori, spiega le novità contenute nel Motu Proprio “Vos estis lux mundi”

Padre Hans Zollner, membro della Pontificia Commissione per la tutela dei minori

“Questa nuova legge è il passo più importante degli ultimi anni”. Padre Hans Zollner, membro della Pontificia Commissione per la tutela dei minori, va diretto sulla importanza del Motu Proprio “Vos estis lux mundi”, emanato da Papa Francesco come uno dei frutti del summit vaticano di febbraio su “La protezione dei minori della Chiesa”. E spiega: “Perché mette in evidenza l’obbligo di denuncia in caso di sospetto di abuso e anche di negligenza nel trattamento dei casi da parte dei superiori, siano vescovi o religiosi. Mette in evidenza la necessità di essere coerenti anche nel trattamento delle persone, a prescindere da chi siano stati i denuncianti. C’è anche quindi una protezione dei denuncianti. Poi c’è il coinvolgimento dei laici a seconda delle possibilità e delle situazioni. Dà quindi un fortissimo segnale che la Chiesa è impegnata e il Papa vuole che la Chiesa agisca con determinazione e coerenza nella difesa dei più vulnerabili e che sia chiaro a tutti che chi commette un crimine sia punito in modo corrispondente”.

Perché un Motu proprio e perché adesso?
Il motivo è semplicemente quello di rendere legge alcune cose importanti per la vita delle Chiese locali e per la Chiesa universale che finora erano nella discrezione delle Conferenze episcopali, riguardo alla stesura delle linee guida. Adesso questo è diventato legge, in alcune parti: ad esempio la questione della accoglienza delle vittime; la questione della denuncia, la questione del coinvolgimento dei laici in questi processi e la questione della necessità di agire anche in caso di vescovi negligenti... Continua a leggere...